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Discografia

D’io Matria Vaniglia è il quarto album di Alessandro Sipolo (LaPOP/Freecom 2024). Il titolo fa il verso allo slogan “Dio, Patria, Famiglia”, tornato prepotentemente di moda con le ultime inquietanti versioni del nazionalismo.

D’io, con l’apostrofo, è lo sguardo distolto dal cielo e rivolto all’umano.

Matria è la terra accogliente, luogo dai confini permeabili contrapposto alla Patria, guerresca e identitaria.

Vaniglia è il profumo volatile del piacere, opposto alle “radici” del dovere tradizionale.

I brani dell’album proseguono e consolidano lo stile vario e meticcio che Sipolo ha mostrato fin dagli esordi: su una base folk-rock si innestano le influenze più disparate, in un viaggio sonoro che attraversa i continenti.

Tre imprtanti ospiti nel disco: Finaz, chitarrista e cofondatore della Bandabardò, Lorenzo Monguzzi, penna e voce dei Mercanti di Liquore, Cecilia, arpista e cantautrice torinese.

UN ALTRO EQUILIBRIO

Il terzo album di Alessandro Sipolo, Un altro equilibrio (laPOP/Freecom 2019)è un giro del mondo alla ricerca di meraviglie marginali ed equilibri fragili.

Camus e Calvino, London e Fanon, incontrano storie piccole, esistenze periferiche, raccolte lungo le strade di quattro continenti.

Il privato si mischia al politico. Il locale al globale.

Una vecchia foto del padre collegiale e acrobata, col vestito della domenica, in verticale sulle mani, fornisce all’autore lo spunto per porre lo sguardo sulla bellezza e la sua contraddizione, in un dialogo continuo tra opposti speculari.

Nel rapporto tra uomo e realtà, come in ogni relazione profonda, speranza e frustrazione, poesia e disillusione, amore e rifiuto, si alimentano e si respingono, inseguendo una stabilità impossibile.

Dalle distese ghiacciate dell’Alaska, solcate dall’atleta Marco Berni per ritrovare sé stesso, alle città invisibili scovate dentro le metropoli occidentali, dalle tragedie dimenticate dei tirailleurs senegalesi alla fatica di Sisifo, felicemente arreso alla propria libertà, “Un altro equilibrio” è una camminata sul filo, con vista sui panorami di un’umanità inquieta e vitale.

ERESIE

Eresie (Fasolmusic 2015) è il secondo album di Alessandro Sipolo, realizzato con la collaborazione di grandi firme del panorama musicale italiano come Taketo Gohara, Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Alessandro “Finaz” Finazzo (Bandabardò), Alessandro “Asso” Stefana, Max Gabanizza.  

Muovendo sia dall'etimologia della parola “eresia” (dal greco "scelta”) che dal suo significato più comunemente inteso, il cantautore prova a ragionare sulla necessità di approfondimento e disobbedienza,  tra presente e passato.

Dal punto di vista musicale, Sipolo prosegue il cammino intrapreso con l’album d’esordio: non solo contaminazione tra generi ma anche alternanza e varietà.

Dalla rumba al country, dalla samba al rock-blues,  ogni pezzo presenta il vestito musicale più adatto ai contenuti espressi, senza alcuna volontà di incasellarsi in una determinata nicchia cantautorale.

Eresie è un crogiolo di mondi musicali.

Eresie è un affresco d’esistenze controcorrente.

EPPUR BISOGNA ANDARE

Eppur bisogna andare (2013)  è un concept album sul tema della "resistenza", intesa sia in chiave storica che quotidiana.

Il disco propone una riflessione sull'identità e sulla  sopravvivenza  in tempo di crisi economica e culturale.

L'"andare" del disco è più che altro un "proseguire",  un "tirare avanti"  che, nei dodici brani, viene declinato secondo i più  diversi significati: dalla fuga alla lotta, dalla migrazione alla scoperta.
Il genere musicale è  vario e ibrido. Su una base folk si innestano varie influenze, dal country al latin,dallo ska alla rumba. 

L'incontro diretto con comunità rom e sinte e lo studio appassionato delle loro culture emerge nitidamente nelle ricorrenti sonorità gitane del disco.

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